Skip to main content

Dorifora della patata: come combatterla con soluzioni biologiche e naturali

In evidenza

dorifora della patata
olio di neem
sapone molle di potassio

Olio di Neem, Olio di Lino e Sapone Molle di Potassio: i nostri rimedi nella lotta contro la dorifora

Hai mai sentito parlare della dorifora!?

La dorifora è un coleottero di origine americana che nell’orto attacca particolarmente le piante della famiglia delle solanaceae, come patata e melanzana.

Questo insetto ha diverse metamorfosi: dalle uova passa allo stato larvale fino a diventare l’adulto, un coleottero giallo e nero. Per svernare si rifugia sotto terra, esce quando il terreno supera stabilmente i 10-12 gradi, lo troviamo solitamente a maggio in cerca di cibo.

Ma vediamo insieme come combattere questo insetto. 

Il danno è causato dagli adulti e soprattutto dalle larve di dorifora della patata. Entrambi si cibano delle foglie della pianta. 

Così facendo, indeboliscono la pianta la quale non riesce più ad effettuare una corretta fotosintesi e quindi l’attività vegetativa rallenta o addirittura si arresta. Il danno economico per l’agricoltore è enorme.

Come prevenire gli attacchi della dorifora?

L’unico sistema di prevenzione della dorifora è la rotazione delle colture. 

Sulle dimensioni di un piccolo orto familiare però questo metodo non può dare molti risultati: se si spostano le patate di pochi metri il coleottero adulto le raggiunge senza difficoltà. Per colture su maggior scala è invece importante non ripetere piante solanacee su uno stesso terreno, in modo da non attrarre dorifore.

Il nostro rimedio contro la dorifora

La lotta alla dorifora in un piccolo orto biologico si fa in primo luogo con controlli manuali, questo semplicissimo metodo funziona molto bene sulle larve, l’importante è prendere per tempo l’infestazione. Se si ispezionano con cura le piante durante il mese di maggio si può intercettare la prima generazione di coleotteri neonati e rimuoverli, tenendo sotto controllo l’insetto senza fare alcun trattamento.

Olio di Neem

L’Olio di Neem è una sostanza ricavata dai semi dell’albero indiano Azadirachta indica.

L’olio viene utilizzato da centinaia di anni sia in agricoltura che in giardinaggio prevalentemente per il controllo degli insetti nocivi.

Naturale e biologico, l’olio di Neem riserva anche altre proprietà benefiche, fra cui l’azione di contenimento dei nematodi, l’azione fungicida e naturalmente insetto-repellente.

L’effetto nei confronti di afidi e cocciniglie è il più conosciuto ma non bisogna dimenticare l’effetto schermante che si instaura attraverso una sottilissima pellicola che favorisce l’attecchimento di funghi fitopatogeni quali l’oidio (mal bianco) , ruggini ecc.

Efficace la sua azione repellente rendendo indesiderabili le foglie a insetti insidiosi quali, la dorifora della patata, tripidi e larve dei lepidotteri e l’altica. 

Il prodotto è atossico per gli animali e l’uomo.

Il prodotto non danneggia gli insetti impollinatori. Può essere utilizzato anche in prossimità della fioritura. Efficace risulta la sua azione contro i nematodi. Utilizzato nel terriccio dell’invasatura contrasta efficacemente nematodi e attacchi fungini in generale.

È un olio vegetale ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi di Azadirachta Indica, appartenente alla famiglia delle Meliacee. 

Il Neem è conosciuto ormai in tutto il mondo per le sue straordinarie proprietà e le sue molteplici applicazioni. Il prodotto non per uso umano o cosmetico, può essere utilizzato come coadiuvante per uso agricolo attraverso applicazioni fogliari.

Dosi e modalità di utilizzo

L’Olio di Neem si applica solo in caso di larve, direttamente su di esse (100 ml per litro) o per via fogliare contro insetti e parassiti (6 ml per litro per prevenzione e mantenimento – fino 12 ml in caso di grave infestazione). 

Attenzione: non si applica per via radicale (cioè il classico innaffiamento) 

Il Neem può essere usato anche come alternativa al classico antizanzare con una maggiore concentrazione di 20 – 24 ml per litro, da spruzzare sul prato ogni 5 giorni di sera al fresco. Il dosaggio migliore è 1 litro di prodotto diluito ogni 10 mq di prato (non spruzzare su fiori e foglie, si rischiano bruciature).

Per saperne di più  leggi la nostra guida qui.

Per applicazioni fogliari contro insetti e parassiti utilizzare 6 ml per litro per prevenzione e mantenimento fino a un massimo di 12 ml  per litro in caso di grave infestazione.

Si consiglia di eseguire il trattamento durante le ore serali.

Olio di Lino

Potenziatore delle difese delle piante.

È un preparato naturale ottenuto dalla spremitura a freddo dei semi di lino. Il prodotto attiva le naturali difese delle piante nei confronti degli insetti, in particolare di tutte le tipologie di cocciniglie.

Dosi e modalità di utilizzo

Ortaggi, fruttifere e ornamentali: primavera estate diluire 10 ml per litro, mentre in autunno inverno diluire 5 ml per litro di Olio di Lino in 1 litro di acqua ed irrorare la pianta da una distanza di circa 40-50cm. 

Azione preventiva: dall’inizio della fioritura fino a prima della raccolta, effettuare 1 trattamento ogni 10-15 giorni. 

Azione post- traumatica: trattare al manifestarsi delle infestazioni ed eventualmente ripetere il trattamento dopo 5-15 giorni. Effettuare gli interventi nelle ore più fresche della giornata.

Sapone Molle Potassico

Il Sapone Molle Potassico potenzia le difese delle piante nei confronti degli insetti come afidi, aleurodidi, cocciniglie e acari.

Agisce contro le fumaggini, sciogliendo la melata prodotta dagli acari.

È utilizzabile in orto e giardino. Il prodotto può essere utilizzato durante tutto l’anno e in qualsiasi momento del ciclo produttivo. Utilizzato come coadiuvante aumenta l’efficacia dei prodotti insetticidi o dei prodotti naturali.

Dosi e modalità di utilizzo

  • Prodotto Puro: 10 ml per prevenzione e mantenimento, fino 20 ml in caso di grave infestazione.
  • Prodotto spray – pronto all’uso: bagnare uniformemente la pianta ed evitare il gocciolamento.

Si consiglia di eseguire il trattamento durante le ore serali. Azione preventiva: trattare ogni 5 – 10 gg.

Azione curativa: trattare al manifestarsi delle infestazioni e ripetere i trattamenti con maggiore frequenza anche ogni 5 giorni se necessario.

Conclusioni

Hai mai avuto a che fare con la dorifora? 

Se sì, come l’hai combattuta?

Raccontaci la tua esperienza!

Alla prossima guida, 

Il Team di Closter.