Mosche della frutta: come eliminarle con olio di neem e sapone molle potassico
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Due soluzioni naturali e biologiche per combattere la mosca della frutta: guida all’uso
Le mosche della frutta sono un insetto che colpisce molte specie fruttifere, risulta quindi particolarmente dannoso per i frutteti. Questo è un insetto particolarmente polifago, capace di arrecare danni su molte colture.
Produce danni soprattutto sulle Drupacee e particolarmente suscettibili sono il pesco, susino, albicocco, ciliegio e fico. Più raramente colpisce le Pomacee, come melo e pero, dove l’attacco avviene soprattutto verso la maturazione dei frutti. Particolarmente gravi sono gli attacchi sugli agrumi (limone, arancio e mandarino), specialmente in annate miti e piovose.
Quali sono i danni che provocano le mosche della frutta?
I danni della mosca della frutta si evidenziano soltanto sui frutti. Come già accennato in precedenza, la femmina di questo insetto usa l’ovopositore per forare i frutti e ricavare una cavità di 1-2 mm di diametro al cui interno depone le uova. Il danno principale è causato dall’azione delle larve, che accrescendosi disgregano la polpa dei frutti.
L’azione trofica delle larve rende impossibile commerciare i frutti, a cui si aggiunge come conseguenza l’instaurarsi di patogeni secondari (come i funghi).
Tipico fungo che si insatura sulla frutta colpita dalla mosca è la monilia. I frutti colpiti tendono a cadere al suolo precocemente (cascola dei frutti). Non tutte le punture della mosca si evolvono con lo sviluppo delle larve. Se il frutto colpito è immaturo o il pH della polpa è sfavorevole le uova non si schiudono, si hanno in questo caso punture sterili.
Ad ogni modo la puntura provoca la decolorazione dei frutti e quindi un danno estetico dei frutti, molto accentuato negli agrumi.
Sempre negli agrumi, sia le punture sterili che le vitali anticipano la maturazione solo dell’epicarpo dei frutti (parte esterna del frutti), generando così cascola precoce dei frutti.
Eliminare le mosche della frutta con 2 soluzioni biologiche
Tra i rimedi naturali che si possono adottare per contrastare la mosca della frutta ci sono l’Olio di Neem e il Sapone Molle di Potassio.
Vediamo le loro caratteristiche.
Olio di Neem
L’Olio di Neem è una sostanza ricavata dai semi dell’albero indiano Azadirachta indica. L’olio viene utilizzato da centinaia di anni sia in agricoltura che in giardinaggio prevalentemente per il controllo degli insetti nocivi.
Naturale e biologico, l’olio di Neem riserva anche altre proprietà benefiche, fra cui l’azione di contenimento dei nematodi, l’azione fungicida e naturalmente insetto-repellente.
L’effetto nei confronti di afidi e cocciniglie è il più conosciuto ma non bisogna dimenticare l’effetto schermante che si instaura attraverso una sottilissima pellicola che sfavorisce l’attecchimento di funghi fitopatogeni quali l’oidio (mal bianco) , ruggini ecc.
Efficace la sua azione repellente rendendo indesiderabili le foglie a insetti insidiosi quali, la dorifora della patata, tripidi e larve dei lepidotteri e l’altica. Il prodotto è atossico per gli animali, l’uomo e non danneggia gli insetti impollinatori.
Può essere utilizzato anche in prossimità della fioritura. Efficace risulta la sua azione contro i nematodi. Utilizzato nel terriccio dell’invasatura contrasta efficacemente nematodi e attacchi fungini in generale.
Dosi e modalità di utilizzo
• Prodotto tal quale in flacone da litro o 250 ml
• Prodotto spray – pronto all’uso: bagnare uniformemente la pianta ed evitare il gocciolamento.
In caso di forte infestazione è consigliato una dose di 12 ml in 1 litro di acqua. Successivamente, dopo 5/7 giorni ritornare al dosaggio di mantenimento. Eseguire il trattamento sempre in ore serali, quando il sole è basso, per evitare una veloce evaporazione del prodotto e danni alla parte vegetativa.
Sapone Molle di Potassio
Il prodotto potenzia le difese delle piante nei confronti degli insetti come afidi, aleurodidi, cocciniglie e acari.
Agisce contro le fumaggini, sciogliendo la melata prodotta dagli insetti. È utilizzabile in orto e giardino. Il prodotto può essere utilizzato durante tutto l’anno e in qualsiasi momento del ciclo produttivo.
Utilizzato come coadiuvante aumenta l’efficacia dei prodotti insetticidi o dei prodotti naturali.
Dosi e modalità di utilizzo
• Prodotto tal quale: Uso fogliare: utilizzare 10 – 20 ml per 1 litro d’acqua.
• Prodotto spray – pronto all’uso: bagnare uniformemente la pianta ed evitare il gocciolamento.
Si consiglia di eseguire il trattamento durante le ore serali.
Azione curativa: trattare al manifestarsi delle infestazioni e ripetere i trattamenti con maggiore frequenza anche ogni 5 giorni se necessario.
Conclusioni
Hai mai avuto a che fare con questi piccoli insetti fastidiosi?
Hai mai pensato a delle soluzioni naturali e biologiche per contrastarli?
Raccontaci la tua esperienza!
Alla prossima guida,
Il team di Closter.