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Come preparare e migliorare il terreno del tuo orto

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Preparare il terreno
Preparare l’orto
Orto BIOLOGICO

Guida pratica su come rendere più fertile il terreno con rimedi naturali e 100% BIO

Una delle azioni fondamentali che possiamo fare per prenderci cura del nostro orto è quello di preparare correttamente il terreno in modo che sia pronto e fertile alle colture che andremo a seminare.

Perché è importante lavorare la terra?

Lavorare la terra ti permette di prevenire numerosi problemi e favorire le colture orticole.

Lavorando bene la terra e utilizzando i prodotti giusti, otteniamo una superficie soffice, fertile, facilmente penetrabile per le radici delle piante, capace di trattenere l’umidità senza ristagni nocivi.

Lavorare la terra non consiste solo nello smuoverla ma bensì ci sono numerose attività che puoi fare. Vediamole nel dettaglio qui sotto.

Qual è il periodo migliore?

Puoi iniziare a prenderti cura del tuo orto in qualsiasi momento dell’anno: c’è sempre qualche pianta da poter seminare o trapiantare.

Tuttavia, il periodo migliore è la primavera: in questo modo puoi sfruttare il caldo estivo e avere abbondanti raccolti.

Per sfruttare al meglio la stagione primaverile, è buona norma iniziare a lavorare la terra tra l’autunno e l’inverno.

Pulizia del terreno

Una volta stabilito il periodo migliore in cui iniziare i lavori sul nostro orto, è il momento di entrare nel vivo delle attività: la pulizia del terreno.

Tutte le erbe spontanee e arbusti devono essere tolti per fare posto alle nuove coltivazioni.

È buona norma, quindi, eliminare tutte le radici e le parti di pianta che potrebbero contenere i semi.

Se vogliamo coltivare in modo biologico, tutte queste erbe vanno tolte manualmente o con mezzi meccanici (barra falciante o decespugliatore).

I diserbanti sono delle “soluzioni” pronte all’uso: eroghi e agiscono in poco tempo ma il loro utilizzo è altamente nocivo sia per l’ambiente che per l’essere umano.

Una volta pulito il terreno, puoi passare alla zappatura con l’obiettivo di rimuovere i primi centimetri di suolo (dove sono le moltissime radici del manto erboso).

Se hai già un orto coltivato, dovrai fare questo passaggio in modo da eliminare ogni residuo delle coltivazioni precedenti.

Come lavorare il terreno del tuo orto

Iniziamo a lavorare il terreno.

Vanga, zappa e rastrello alla mano e iniziamo!

Assicurati di lavorare il terreno quando è completamente asciutto (se il suolo è fradicio d’acqua sarà pesante e non sarà possibile sgretolare correttamente le zolle).

Ma attenzione: non deve nemmeno essere troppo arido.

Il momento giusto è quando il suolo è in tempera: la condizione di umido tale per cui le zolle sono ben friabili.

La concimazione

Passiamo alla fase della concimazione per migliorare la qualità del terreno.

Questa operazione si chiama concimazione di fondo, conviene farla dopo aver vangato e prima di fresare, in questo modo le sostanze apportate resteranno nei primi 20 centimetri di profondità, dove si trovano in maggior numero microrganismi utili a processarle.

Quali concimi utilizzare?

La scelta del concime è fondamentale perché ti permetterà di avere un suolo più fertile alle colture.

Se non vuoi ricorrere a compost o letame, abbiamo la giusta soluzione per te.

Stiamo parlando di Microelementi, un concime liquido e fertilizzante naturale a base di micro-elementi fondamentali.

Perché lo abbiamo realizzato?

Per contrastare le più diffuse carenze di:

  • rame
  • ferro
  • manganese
  • boro
  • magnesio
  • molibdeno,
  • zinco.

La sua applicazione consente uno sviluppo regolare della pianta con ottima fruttificazione ed evita i fenomeni di stanchezza, di ingiallimento fogliare, seccume del lembo e successiva caduta della foglia.

Vuoi scoprire di più sul nostro Microelementi? Trovi la sua scheda completa qui

Preparare il letto di semina del tuo orto

Una volta vangato il terreno, dobbiamo livellarlo con la zappa.

Zappando si affina lo strato superficiale, andando a fondo per circa 10/20 centimetri. Dopo aver zappato si usa un rastrello per livellare e affinare il letto di semina: è importante che le parcelle di orto siano prive di buche, pendenze e collinette, che potrebbero creare ristagni.

Ovviamente questi consigli possono essere adatti e modificati in base agli attrezzi che si hanno a casa 😉

Conclusioni

Queste indicazioni che hai appena letto sono adatte alle coltivazioni con metodo tradizionale. Tu quali passaggi segui per preparare il suolo del tuo orto?

Condividi con noi i tuoi passaggi!

Alla prossima guida,
Il team di Closter.